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UN ELISIRE
Sfortunato alchimista,
Che quanto più s’adopra
Nella difficil opra
E tanto meno acquista;
Io pongo in una storta
Di martellato rame
Le stecchite mie brame
E la mia fede morta;
Le speranze deluse,
Gli amori assassinati,
I sogni conservati
In anfore ben chiuse;
E i ricordi soavi,
E di diverso tipo,
Tratti da un vecchio stipo
Serrato con tre chiavi.