Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/127

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I 18 DECLINAZIONE DEI TEMI III. Generalmente per la formazione del femminile: \ ) \ temi che ne’ casi debolissimi fognano re, alla lor forma cosi contratta sulfiggouo onde p. e. da rrreq, m., re, si fa refa, f, regina; ma in fine di composto possessivo ira? fa fri) possono anche serbar la propria forma o mutare rere in reT, onde p. e. ra^rerrere,, che ha molti re, oltre a ra^TTfa, può anche aver per tema femminile o ragrerer; 2) i temi in req, tanto semplici come finali di composto possessivo, o serbano la loro forma o mutano rere in rei; e alcuni , in certi casi, fognano re di req e sufliggono 3) fra’ temi in req alcuni serbatisi come tali, alcuni mutano rere in rer!, onde p. e, rereq, m. f., sagrijìcante, rerrare, m. n., grasso, reftrafa, f., grassa ; in fine di composto possessivo possono generalmente mantenersi o mutar req in rei o anche in rer!, se già pigliano questo finimento come semplici. —La declinazione di tali temi è pei finiti in req come quella del maschile: pei finiti in rer, come quella di rem fv. §. 127), in %, di refa (v. §. 137). §• 466. rereraq, m., cognome d’Indro, greq, m. n., giovane, e req, m., cane, ne’ casi debolissimi (v. §. 99, 3) con- traggonsi in rarèrq, qq esjq. Eccone l’intiera declinazione. Singolare. Nom. rarereT greT rei Voc. rereraq 3*3 req Acc. reremrere «la 1*1*1 O \ rerrere Strum. rarefar 331 greT Dat. rarefa 33 reó Abl. Gen. rerètrera 333 qreq Loc. rererfre gfre qfre Duale. N. V. Acc. greTret rerfa Str. Dat. Abl. rerera*nre rere*rerre rem ire Gen. Loc. rarefafa 33*3, refare