Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/141

Da Wikisource.

1 32 DECLINAZIONE DEI TEMI Il neutro fa: Nom. Voc. Acc. Sing. , wfìsrraq. frarefa? , gra«g, Duale »»»u! , rarreret, fragra!, gqjra!, Plur. »»?tfg, gfwratfg, fraretratf», riJMifra. Il tema del femminino formasi colla giunta dell’^ alla forma debolissima (v. §. 97, II, 1, a ), onde a^uì, gqjra!, frawjra!, gjqrat, che si declinano come gg! (v. §. i37). Temi in gg, e gg,. §. 485. Nella declinazione di questi temi vuoisi in genere avvertire, quanto alle mutazioni eufoniche , il cambiamento di g in t dinanzi al g delle desinenze (v. §. 48, I ), e di g non radicale in g davanti alle desinenze comin- cianti per vocale (v. §. 48, III, c), come pure il cambiamento di » del Loc. Plur. in », dinanzi a cui la finale del tema passa ad arbitrio in : o g (v. §. 48, lì, 1, III, c). §• 486. 1 pochissimi temi terminanti in gg, ed re» radicali come pure i desiderativi in gg, allungano, secondo il §. 27, c, g ed re ne’ casi senza flessione e davanti alle desinenze cominciatiti per consonante. Servano d’esempio gfgg, (da g -4- fgg), m. f. n., che molto offende, e ggg (da g -4- jg,), m. f. 11., che suona bene, e fggfrè» ( dalla rad. g?) m. f. 11., che desidera di leggere. MASCOLINO E FEMMININO. Singolare. Duale. PI Nom. Voc. gg!» gfraret «fura», 3# g?gg 00 \ fragrò. frarafrò! frarafsra» Acc. qfragg

fggfsura,

Strum. n furai graT*raTra \ ggròg, gggr

  • 3*n*

33fa frarafagi frara?!*rarg \ frarareròra,