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mio, nostro, tuo, ecc. b) i formati per mezzo del suffisso. f»(v- suff. sec.), come p. e. vgh», mio, «gri», tuo, irri»; suo, «vgt», proprio del signore (v. §. 214 ), urorrò», nostro, gurgriv, vostro, urogri», di un altro (àlienus), »#», di tutti, «rò» (da «òr, v. c ), suo, Rivirò» (da mira* da rivi» , v. §. 222, b), proprio; c) i formati per mezzo di vriddi e del suffisso òr (v. suff. sec.), come p. e. vtvòr (da v. §. 2.13), mio, wniòR (da v. §. 2i3 ), «òr (da «, senza vriddi), suo, tt»?*, proprio del signore, rithòr, nostro, ut1»*, vostro. Quanto alla declinazione di « vedi il §. 225. I finiti nel suffisso f» formano il tema femminile in rt, onde p. e. »?ì»T, mia ; i terminati in òr formanlo quali in rt e quali in ^ (v. suff. sec. òr); e seguono, conforme alla terminazione del tema, la declinazione di api, spn, vgri (v. §§. 124, 125, 127, 137 ). §. 234. Circa gli avverbi derivati dai pronomi veggansi principalmente i suffissi secondari ir?, »?, VT, gT, TTrò?, fa- INDECLINABILI. §. 253. Nomi. Ilavvi tra gl’indeclinabili alcuni sostantivi, usati bensì come nomi, ma sotto una essere una medesima con Nom. Sing. Essi sono: rivi? , fuoco. gprr, pazienza. tr» , adorazione. \ ? sola forma che nei più sembra quella del tema e insieme del qq, mondo sotterraneo. 7»»1 , uno de' mondi celesti. O \ ' f»7TVT, regola arbitraria. (1) Dinanzi a sonore mula in ? in ? (in eccezione del §. 74), ondo p. e. con igtòR fa 7»gyf«R, mondo chiamalo Bhuvas. 166 INDECLINA
