Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/185

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VERBO. vriddi di ^ (v. §. ig), passano rispettivamente per metatesi in x, tt: «) di necessità in -53?, vedere, e q», mandar fuori, ecc., onde p. e. g» (gunamento di -^sr) -+- in fa gn; b) ad arbitrio ne)le radici ?», trarre, 5», saziarsi, g?, inorgoglirsi, »gi.e vtjt , toccare, ?», strisciare, ecc., onde p. e. vr» (gunamento di ?») -+- wt fa wnh 0 *bt. §. 2-46. Le radici htjt, perire, e *nw, tuffarsi, dove è prescritta la guna o la vriddi (v. §. ig), se pigliano suffisso cominciante per consonante che non sia nasale nè semivocale, si governano come se fossero tasi e w», onde p. e. con wt (fut. j.o ) fanno wwt, roj-T (v. §. 3g). §• 247. Le radici »?, sbadigliare, qv, perire, q?, cominciare, <gv, ottenere, dinanzi all’ultima loro consonatile inseriscono una nasale seinpreclic la desinenza cominci per vocale; e perciò in tali casi diventano rispettivamente »*?, qro, qw, gywr, onde p. e. »? -4- ufri fa »*vri (3. p. sing. pres.). Eccez. ed osserv. \) Non inseriscono la detta nasale: a) ne’ tempi speciali q? e, fuorché talvolta presso gli epici, <5?, e amendue, sempre, nel perf. radd.; b) q» , fuor del perf. radd., quando è seguita dall’? copulativa (v. §. 2.5o); c) ad arbitrio ^?, se non ha prefisso (v. 89, li), nel- l’aorislo del passivo. 2) Avendo luogo l’inserzione della nasale, l’ut della radice non soggiace a vriddamento, onde p. e. »<gifv, ma ( 3. pers. sing. aor. del passivo, v. \, c ). 248. Dinanzi a suffisso cominciante per consonante, che non sia semivocale, rt, ammalare, e fwr, affrettarsi, mutano » in q>, onde p. e. -+- » fa (v. §. 4d c). §• 249. In certi casi, di cui sarà detto a’ luoghi propri i : I. Alcune radici dopo »r q ? gettano via la vocale o il dittongo e cambiano queste semivocali nella vocale corrispondente (g q, v. §. 16), la quale per le radici gitlanli una lunga 0 un dittongo diventa lunga; onde: