Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/248

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de’ tempi generali. 239 rara## o re rarre# ovvero ra## o rerrere (p. x), rara#rfare o rerrefare (p. 2), ecc. Inoltre, in cambio di mutar la finale » in y secondo il §. 3o4, 4, dee gunarla, onde p. e. Duale rara#rftre o ra#rfare (pers. 1), rara##»» 0 rerreryre (pers. 2), ecc.. 8) y, traghettare, e, ad arbitrio, y, invece]dare, seguono (come se fossero rispettivamente ag e rag) l’analogia del §. 3o3, II, onde y fa nel Parasm. Sing. rat# o ara# (p. 1), rifare (p. 2), rara# (p. 3); Duale rifare (p- 1), ótre» (p. 2), ecc.); e y Sing. rare# o rara# (p. 1), rarefare 0 rifare (p. 2), rara# (p. 3); Duale rarefare o rifare (p. 1), raraerert 0 ri»» (p. 2), ecc. 9) gy, dare, re», offendere, c, secondo Vopadevo, s», saltare, conservano il raddoppiamento, come pure il loro ra radicale, contro il §. 3o3, II, onde p. e. ggfgree non rifare (p. 2 Sing. Parasm.), ggfgre e non rifa* (p. x Plur.). 10) gl (Atman.), perire, dinanzi a vocale inserisce re, onde Sing. fggfa, fagliare, faglri; Duale faglfrereri, fagrèrerri, ecc. 11) y, fendere, y, empiere, y, offendere, nel Duale e nel Plur. del Parasm., e in tutti e tre i numeri dell’Atman. possono, contro il §. 3o4, 5, cambiare » in y, onde p. e. y fa nel Parasm. Duale ggfare 0 gfgre (p- x), gg»» o g»» (p. 2), ecc. 12) rai» (A tman.), ingrassarsi, che, secondo il 297, 2, a, ha per sillaba raddoppiata fre, getta via Irò» della sillaba ì-adicale, onde Sing. farri, ftrfrire, farri, Duale fqfarereri, fanrerri, ecc. 15) », parlare, surrogata ne’ temi generali da è» secondo il §. 293, 2, nel Perf. radd. può anche esserlo dalla rad. rag, la quale però non vi si flette se non nel Parasm. per le pers. 2 e 3 Sing. e Duale e 3 Plur., e inoltre nella 2 Sing. muta ? in », onde Sing. «rare, rar?; Duale rar»», rar»»; Plur. rare». La coniugazione di è» (nella quale sono specialmente da avvertire i §§. 297, 1,6; 3o3* I, b) c la seguente: 240 CONIUGAZIONE