Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/261

Da Wikisource.

farò (da Caus. di gg, triturare); 2) Ripelesi y: a) per r yq? precedute da gruppo consonantico, come p. e. in rPi ara (da *qq, Caus. di qy, compassionare) rmì#»? (da faro, Caus. di f#y, gettare), Rfqfay? (da rofaj, Caus. di fa», toccare); b) per y ? lunghe di posizione, come p. e. in Rfiffany (da furo di fri?, pensare, cl. io), Rifa?? (da yyq, Caus. di crescere); c) per ^ 7 7, come p. e. in urfririta? (da riforo di rity, parlare, cl. 10), ri?#? (da faro, Caus. di ri?; scherzare); 3) Ripetesi r per r lunga di posizione e per rt, come p. e. in rhhm? (da faro, Caus. di yy, saziarsi), rutto? (da tnro, Caus. di »?, bastare); 4) Ripetesi * per q non lunga di posizione nè preceduta da gruppo consonantico, come p. e. in r??«to (da faro, Caus. di ^7, appetire); 5) Ripetesi q per q lunga di posizione o preceduta da gruppo consonantico e per qi RÌ fa, come p. e. in uyrog? (da yyq di yy , tenere a vile, cl. 10), (da fataq; Caus. di yy, offendere), myyqg (da yyq , Caus. di yy, bere), R^fa*? (da fa*q di fa*, guardare, cl. 10), R|fa*y (da fa*q, Caus. di fa*, avvicinarsi ). II. Quanto ai verbi comincianti per vocale, la sillaba ripetuta contiene tutto il tema privalo solo d’urq secondo il §. 323, la sua vocale si fonde coll’ aumento conforme al §. 263 e le consonanti si governano a norma del §. 253, III, IV, e cosi p. e. fa» (da Rforo, Caus. di q», andare) ripetesi in fa? , onde (secondo il §. 323, II) fa fi»? (=R -H r>? -+- y» -+- r?). III. I temi polisillabi: a) se cominciano per consonante hanno il raddoppiamento conforme al §. 253, onde p. e. tiri mi (da rifar, cercare, cl. 10) si raddoppia in qrrfaf ; b) se cominciano da vocale, insieme con questa ripetesi ancora la consonante seguente, onde p. e. Rifar»(da Rqfay, sprezzare, cl. 10) si raddoppia in Rqqfag (av-avadhir).