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DE’TEMPI GENERALI. 2G1 Osservazioni, i) La radice y, scegliere, e quelle che escono in nell’Atmanepado possono, e 7?, prendere, anche nel Parasmaipado, deve allungare l’y iniziale delle desinenze (cf. §. 251, 2, a, 3), onde p. e. nella r pers. Sing. y e fa, spargere, fanno ncll’Atman. mutata od untata, Retiufo od Rqrtata, e 7?, nel Parasm., Ryfauy, nell Atm., Retata 2) Se il tema verbale viene a terminare in 7 , ?, fa, y, y (cf. 3), il y di yum (2 pers. Plur. Atman.) può cambiarsi in y (cf. 299, oss. 2), onde p. e. ur# (da fa, tagliare, v. §. 331,1) fa od (cf- 3), urtry (da 7?) urcrfaroy od Rqfagy (cf. 0- 3) I temi die, conforme al §. 33x,I, ed eccezioni, vengono 1 terminare in q, * 0 dittongo, dinanzi alla vocale iniziale della desinenza mutano q ed * in qy (v. §. a3), q in ury, ri in urry, uh in ury, uh in rtu (v. §. 25, a), onde p. e. r? (da ?, v. §. 331, T, eccez. 1) -4- # fa uryqhy, urrò (da g v. §. 331, I) urorobr. §• 355. \) Questa maniera d’Aoristo è la più comune come quella che vien presa dalla massima parte così delle radici finite in consonante come di quelle che, terminanti in vocale o dittongo, non pigliano la maniera quarta (v. §. 33o, 1). 2) Servano di paradimmi: 1) 7, congiungere; 2) qy, sapere. Parasmaipado. Atmanepado. \. Sing. Duale Sing. Rqrfqqy urqrqhy urqrqh ? urqhfqqy untata untai? Duale RTTfqcq urortauy Rqrfqsrq \ unìtan urfataur Plur. ■rmi fan «qrfqs RMifayy uroìtara u?qtta« Rqfqfq Rqtacrfa Rqfqqrr untanTir \ \ urqfqqTcjrfa Plur. Rqfrnrfy SRqfqroy urqfqyy urqfqqq urqtfwrq utaftayr Rqhfv? untar 2. multata urta tanfi? multare# Rqìnmr mtataqrqTT mtataro» \ N \ urtataunny urtatar»
