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DE’TEMI’l GENERALI. 273 afra, li, 1. c) Coulro 3, in », andare., e mg, vigilare, la vocale raj si guna, onde p. c. far», mfa»- II. I) Vale il §. 249, I, oiule p. e. rag fa gra», ran raffi», ra# gffi», rara rara», rè rara», ra raffi», rara .f», fra qra» (ila g, secondo I, 2), ^ »»; onde p. e. » fa FV»; HI, b, ad arbitrio c solo per rera, v» , rag, onde p. e. rera fa rera» 0 rara»; IV, 2, onde g» fa p. e. %ra». 2) Si avverta il §. 27, b, onde p. e. fgrax, scherzare, fa gl aura , rar., circondare, fa gra». III. Servano d’esempio per la coniugazione del Preea- tivo parasmaipadico: gT, dare, fra, raccogliere, ra, congiungere, y, fare, i cui rispettivi temi vengono ail essere, secondo I, ri, «1, q, fòt Vedasi, quanto all’accento, il §• 348, 2. Sing. Duale Plur. Sing. Duale Plur. rèrara» grarar Òrara? fa rara» fararre farara? rira» rirara» rèrarar fara» farara» fa rara? rira» rirare» fa HI ri \ farare» farai?? grar?? grarra grara? franti?? frararre frairara? gra» grara» grarar fra«ra» frarara» frarrarer gra» grana» gra»? fare» frarara» farei?? Atmanepado. §. 530. I. Dinanzi alle desinenze dcll’Atmanep., le quali si appiccano con o senza l’g copulativa conforme ai §§. a51, 252 : j) gunansi le finali g ri> * (c'be passano perciò in ra, fa, e, dinanzi all’g copulativa, in rara, a» secondo il §. 25, a), onde p. e. fa fa rèraffi, ^ fatfara, e, coll’g copulativa, fa farafara, q ?fraraffi; 2) ra? e » si gunano solo se sono seguite clail’g cop.; fuor di questo caso, non s’al- Gramm. sanscrita. 18 274 C
