Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/295

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altri, regolarmente rara#); b) fognano la loro finale: fafa? splendere, e rifa, andare, oiule fa##, rè##. (Vedi inoltre il §• 364). ‘ 5) a) gira, cadere, fa gr», ma, in senso d’andare, regolarmente gnrara- b) », uccidere, fa #rra#. c) ( cl. i, Parasm.), vestire, fa fgra#. 4) Gettano via la nasale (cf. §. 249, II): a) », in senso di cacciare, onde ira#; b) », crescere, onde, mediante il gunamenlo conforme al §. 363, b, #*#. 3) y, inghiottire, può mutar y in q (v. §. 44? oss.), onde rara# o #rq#. G) Valgono i §§.: 247 (con riguardo ad eccez. ed os- serv. 2), onde i temi rara##, «##? «ra#? c««#? 249? I? oss., onde i temi rara## o rara##. §. 5G8. I Causali derivati immediatamente da’ verbi regolari che finiscano il loro terna in re# (verbi della cl. 10, Causali, analoghi Denominativi) hanno tema in tutto simile a quello di essi verbi, onde p. e. il tenia del Caus. di #y, rubare (che, come verbo della cl. 10, ha per tema fai#) è pur fai#'. §• 569. i) I verbi di cui al §. 270, III, 2, possono derivare il Causale dal tema ivi prescritto, fognandone l’re finale dinanzi ad re#, onde p. e. il Causale di », oltre a fa## secondo il §. 363, b, può anche da fa#T# far fa#T##. 2) rare, re# , «ra, q formano rispettivamente il Causale da fa, y, «n, », onde i temi #t##, raT##, wr##,

  1. T«# (cf. §. 293, 2).

CONIUGAZIONE DEL CAUSALE. §. 570- Il Causale, che prende anche la forma atmane- padica, massimamente quando è riflessivo ovvero l’azione torna ad utile del soggetto ( fa’. §1 255), si coniuga generalmente come i verbi della 10 classe v. §. 258, io), CAUSALE. 287