Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/299

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20 0 DESIDERATIVO. §. 374. Il Desiderativo ha luogo quando il soggetto desidera o ha intenzione o è in procinto di far l’azione significata dal verbo da cui si deduce esso Desiderativo. §• 373- Il tema del Desiderativo formasi: 4) con suf- fingere al verbo la sibilante q (o, secondo il §. 48, III,

  1. ), immediatamente o per via dell’g (ri) copulativa secondo i §§. 251, 252 (v. però il §. 376); 2) e insieme

per mezzo del raddoppiamento (v. §. 379); sicché p. e. da fa, condurre, », percuotere, si fa col ? immediato fag (v. §. 48, III) 'e #7? (v. §. 33, c), che per via del raddoppiamento diventano rispettivamente frefare, desiderar di condurre, #7» , desiderar di percuotere ( v. §§. 3?6 e segg.). §• 576. Quanto all’inserzione dell’g (ri) copulativa dinanzi a ra (che, secondo il §. 48, III, divien quindi re) è da notare come in eccezione ai §§. 25r, 252: 4) pigliano questa g (ri): «) di necessità: contro il §. 151, II, frère, ridere ; 2, , andare, y, aver riguardo, y (cl. 6), esistere ; contro il §. 252, I, #3 ; II, rare , rare ; b) ad arbitrio: contro il §. 25i, II, 2, y,portare-, contro il §. 252,1, rara#; 2) non prendono g (ri): a) di necessità: contro il §. 25i, II, 1, le radici terminanti in re, tranne q (cl. 1), purificare, che può pigliarla; II, 4, ra, ?re, y, re; HI, os- serv., re?; contro il §. 252, II, re?; lì) ad arbitrio: contro il §. 251, I, 1, -fa, coprire, gfcyr, esser povero; 11, 2, a, y, scegliere; 3, le radici terminanti in q, tranne q , versare, e y, inghiottire, che sempre la pigliano,- 4? 5 e fra; III, rerre , crescere, #y, stendere, g», ingannare, re#, cadere, » (v. §. 377, 2, 3, b), amare, e le radici finite in DESIDERA