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in gr, gq), onde p. e. da » si fa re», rerera, da rara rer», ramgra, da «gei» reret ra», ramq raqjm ovvero rère0, óre», rògo rògo, ré»; 2) ad arbitrio le radici finite in », raq, », onde p. e. da gre, amare, req, vacillare, », legare, fan 11 osi rispettivamente gvgre grgra, rareq rerem, re*» remra 0 », ecc., ovvero regolarmente gTgra gT», rerraq. rerrem, rererre rerrere- \ §• 596- Le radici rare c rara (o » ), cadere, rere , trapassare, re», salire, rare , cadere, come pure rer5T (o re;re), andare, », cadere, re#, andare, non solo ripetono ra con q, ma inoltre, dopo questa nasale, inseriscono onde, si fanno graffi» gralrara, raretrèq reraffigra, rarefi» rerafrem, mraròmrreg raffi «re, rarairéq rarefare, rarairaq raretrargre, rerat» rerefinre, reratreg rerafrera- §■ 597. Sono senza Intensivo: i) i verbi comincianti per vocale; 2) i polisillabi; 3) quelli della cl. 10 e tutti 1 derivati. Eccezioni ed osservazioni, i) Hanno Intensivo: a) contro 1, i verbi », andare attorno, rarax, penetrare, rej, andare, e, anche contro 2, fa, coprire, onde ra» c rarera, ragngr e ragli», raq od rafreq od rarefi? (cf. §. 393, 2, d) o, con inserzione di re dinanzi a è? affine d’evitare l’iato, rafrey od ratty e rarefa, fafq e farqre; l>) contro 3, i verbi », pisciare, req, indicare, », seminare, onde rat», refi», rei», e rei», rei»r, rei»T. 2) raq, rair , rara, q sono rispettivamente surrogati da rei (che ha solo l’Int. II), q, mr, q ( cf. §. 293, 2). 5) Sono senza Intensivo tra i monosillabi primari gm e, secondo Vopadevo, anche gjq1, splendere. (1) AH'csempio recalo dal Weslergaard (s. v.) aggiungasi, (ragli altri, glì»rff, MBb. XIV, 277.
