Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/51

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berò; beverei, berei o berrei. Il perfetto ha tre maniere, bevei, bevetti o bevvi. Ho bevuto o beuto.

cadere

Caddi. Caderò o cadrò. Caderei o cadrei. Sono caduto.

chiedere

Chiesto. Chiedo o chieggo, Chiedi, etc. Chiesi o chiedei. Chieda o chiegga. Ho chiesto.

dire sincope di dicere

Dicendo. Detto. Dico, dici o di’, dice, diciamo, dite —. Diceva. Dissi. Dirò. Direi. Di’, dica. Che dicessi. Ho detto.

dolersi

Mi dolgo o doglio, ti duoli, si duole, ci dogliamo, vi dolete, si dolgono. Mi dolsi. Mi dorrò. Mi dorrei. Duoliti o duolti, dolgasi o dogliasi, dogliamoci doletevi, dolgansi. Mi son doluto.

dovere

Debbo, devo o deggio, debbi, devi o dei, debbe, deve o dee, dobbiamo, —, debbono, deggiono, devono o deono. Dovrò. Dovrei. Che debba o deggia. Ho dovuto.1

nuocere2

Nociuto. Nuoco o noccio, nuoci, —, nocciamo, —, —. Nocqui. Nuoci, noccia o nuoccia. Ho nociuto.

parere

Paruto o parso. Paio, pari, —, paiamo, —, —. Parvi. Parrò. Parrei. Pari, paia. Son paruto.

  1. V’è chi vorrebbe escludere devi e deve dalla prosa, io non so perchè.
  2. Vedi l’osservazione al verbo muovere, a carte 21.