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236 | quaderno 2 (xxiv) |
vuto». Tendenza all'oligarchia. «Dandosi dei capi, gli stessi operai si creano, con le proprie mani, nuovi padroni, la cui principale arma di dominio consiste nella loro superiorità tecnica e intellettuale, e nell'impossibilità d'un controllo efficace da parte dei loro mandanti». Gli intellettuali hanno una funzione (in questa manifestazione). I partiti socialisti, grazie ai numerosi posti retribuiti e onorifici di cui dispongono1, offrono2 agli operai (a un certo numero di operai, naturalmente!) una possibilità di far carriera, ciò che esercita su di essi una forza di attrazione considerevole (questa forza si esercita, però, più sugli intellettuali).
Complessità progressiva del mestiere politico per cui i capi dei partiti diventano sempre più dei professionisti, che devono avere nozioni sempre più estese, un tatto, una pratica burocratica, e spesso una furberia sempre più vasta. Cosi i dirigenti si allontanano sempre più dalla massa e si vede la flagrante contrad ❘112 dizione che nei partiti avanzati esiste tra le dichiarazioni e le intenzioni democratiche e la realtà oligarchica (bisogna però osservare che altra è la democrazia di partito e altra la democrazia nello Stato: per conquistare la democrazia nello Stato può essere necessario - anzi è quasi sempre necessario - un partito fortemente accentrato; e poi ancora: le quistioni di democrazia e di oligarchia hanno un significato preciso che è loro dato dalla differenza di classe tra capi e gregari: la quistione diventa politica, acquista un valore reale cioè e non più solo di schematismo sociologico, quando nell'organizzazione c'è scissione di classe: ciò è avvenuto nei sindacati e nei partiti socialdemocratici: se non c'è differenza di classe la quistione diventa puramente tecnica - l’orchestra non crede che il direttore sia un padrone oligarchico - di divisione del lavoro e di educazione, cioè l'accentramento deve tener conto che nei partiti popolari l'educazione e l'«apprendissaggio» politico si verifica in grandissima parte attraverso la partecipazione attiva dei gregari alla vita intellettuale - discussioni - e organizzativa dei partiti. La soluzione del problema, che si complica ap-