Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/260

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NOTE SPARSE E APPUNTI PER UNA STORIA DEGLI INTELLETTUALI ITALIANI I i i° Carattere provvisorio - di pro-memoria — di tali note e appunti; z° Da essi potranno risaltare dei saggi indipendenti, non un lavoro organico d’insieme; 30 Non può esserci ancora una distinzione tra la parte principale e quelle secondarie dell’esposizione, tra ciò che sarebbe il «testo» e ciò che dovrebbero essere le «note»; 40 Si tratta spesso di affermazioni non controllate, che potrebbero dirsi di «prima approssimazione»: qualcuna di esse nelle ulteriori ricerche potrebbe essere abbandonata e magari l’affermazione opposta potrebbe dimostrarsi quella esatta; 50 Non deve fare una cattiva impressione la vastità e l’incertezza di limiti del tema, per le cose sopra dette: non ha affatto l’intenzione di compilare uno zibaldone farraginoso sugli intellettuali, una compilazione enciclopedica che voglia colmar tutte le «lacune» possibili e immaginabili \ Saggi principali-. Introduzione generale. Sviluppo degli intellettuali italiani fino al 1870: diversi periodi. - La letteratura popolare dei romanzi d’appendice. — Folclore e senso comune. — La quistione della lingua letteraria e dei dialetti. - I nipotini di padre Bresciani. - Riforma e Rinascimento. — Machiavelli. — La scuola e l’educazione nazionale. - La posizione di B. Croce nella cultura italiana fino alla guerra mondiale. — Il Risorgimento e il partito d’azione. — Ugo Foscolo nella formazione della retorica nazionale. — Il teatro italiano. — Storia dell’Azione Cattolica: Cattolici integrali, gesuiti, modernisti. - Il Comune medioevale, fase economico-corporativa dello Stato. — Funzione cosmopolitica degli intellettuali italiani fino al secolo xvm. - Reazioni all’assenza di un carattere popolare-nazionale della cultura in Italia: i futuristi. — La scuola unica e cosa essa significa