Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/310

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i93I-i932: (miscellanea) 985 § (77). Lorianesimo. G. A. Borgese. «Quasi tutte le guerre e le rivolte in ultima analisi si possono ridurre a secchie rapite; l'importante è vedere che cosa nella secchia vedessero rapitori e difensori». «Corriere della Sera» 8 marzo 1932 (Psicologia della proibizione)1. L’aureo aforisma del Borgese potrebbe essere citato come commento autentico al libriccino in cui G. A. B. parla delle nuove correnti di opinione scientifica (Eddington) e annunzia che esse hanno dato il colpo mortale al materialismo storico2. Si può scegliere: tra T«ultima analisi» economica e F«ultima analisi» secchia rapita. § ( 78 ). Machiavelli Che il programma e la tendenza di collegare la cittàfaila Ciimpagìia^potesse avere nel Machiavelli solo una espressione militare si capisce riflettendo che il giacobinismo francese sarebbe inesplicabile senza la scuola fisiocratica, con la sua dimostrazione dell’importanza economica e sociale del coltivatore diretto. Le teorie economiche del Machiavelli sono state studiate da Gino Arias (negli «Annali di Economia» dell’Università Bocconi)esse non potevano uscire dai quadri del mercantilismo. (Ma anche Rousseau sarebbe stato possibile senza i fisiocrati? ecc. Non mi pare giusto affermare che i fisiocrati abbiano rappresentato i meri interessi agricoli: essi rappresentavano la borghesia in una fase già sviluppata e più ancora come organizzatrice di una società avvenire ben più complessa di quella del tempo: certo non rappresentavano il sistema corporativo e mercantilista ecc. Storicamente i fisiocrati rappresentano appunto la rottura del corporativismo e l'allargamento alla campagna dell’attività economica capitalistica: il loro «linguaggio» è legato al tempo, ed esprime il contrasta immediato tra città e campagna)2. Cfr Quaderno 13 (xxx), pp. 6 a - 7. § (79). Machiavelli. Grande potenza. Nella nozione di grande potenza (ma dT'pbtenga"Ih genere^ Aulftdi’ come elemento sussidiario alla nozione di grande potenza) è da porre anche la «tranquillità interna », cioè il grado e l’intensità | della funzione egemonica della clas- 26 se dirigente. Si potrebbe dire che quanto più forte è la polizia politica in generale la polizia, e tanto più debole è l’esercito, e quanto più ebole (cioè relativamente inutile) la polizia, tanto più forte è l’eser- 'to. Cfr Quaderno 13 (xxx), p. 7.