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1026 QUADERNO 8 (xxvm) / § ( 137). Letteratura popolare. Cfr Ernesto Brunetto, Romanzi e romanzieri d'appendice nel «Lavoro Fascista» del 19 febbraio 1932 \ 44 § (138). Nozioni enciclopediche e argomenti di cultura. Ogni nazione ha il suo poeta o scrittore in cui riassume la gloria intellettuale della nazione e della razza. Omero per la Grecia, Dante per l’Italia, Cervantes | per la Spagna, Camoens per il Portogallo, Shakespeare per l’Inghilterra, Goethe per la Germania. È da notare che la Francia non ha nessuna di queste grandi figure che sia rappresentativa senza discussione, cosi non l’hanno gli Stati Uniti. Per la Russia si potrebbe parlare di Tolstoi? Per la Cina di Confucio? Il fatto francese è notevole perché la Francia tradizionalmente è paese unitario per eccellenza (Victor Hugo? ) anche nel campo della cultura, anzi specialmente in questo. La data in cui queste figure sono apparse nella storia di ogni nazione è elemento interessante per fissare il contributo di ogni popolo alla civiltà comune e anche la « sua attualità culturale». Come «elemento ideologico» attualmente operante, riflette gloria sulla Grecia la grandezza di Omero? Gli ammiratori di Omero sono stati abituati a distinguere la Grecia antica dalla Grecia moderna. § ( 139 ). Risorgimento. Garibaldi e la frase del «metro cubo di letame». Nell’articolo G ari « or- « uzio scrive che ósslTsua (di Garibaldi) una nere « va escluso assolutamente cui il vecchio Pontefice veniva oltraggiato coli piteto volgare di ”metro cubo di letame” ». Il Luzio ricorda i aver già scritto ìn^roposito (Profili, I, 485). G. C. Abba avrebbe detto al Luzio d’aver udito da Garibaldi «le più sdegnose proteste per l’inqualificabile abuso del proprio nome». _uistione non è chiara, perché si tratterebbe del fatto che qualcuno avrebbe srmto_nna «intera lettera» rnì nome