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i93i-I932: appunti di filosofia ih 1041 théorie de Y échange et fait du travail la source de toute valeur. Rodbertus, inspiré par les Saint-Simoniens, part de la production et fait du travail Tunique source de tout produity proposition plus simple et plus vraie que la précédente, quoique encore incomplète. Non seulement Rodbertus ne dit pas que le travail seul crée la valeur, mais il le nie expressément à diverses reprises, en donnant les raisons de son opinion». In nota il Rist dà riferimenti bibliografici in proposito e cita una lettera di Rodbertus a R. Meyer del 7 gennaio 1872 dove è un accenno al fatto che la «démonstration pourrait, le cas échéant, (s*) utiliser contre Marx». § (167). Il libro di De Man. Porre in luce i «valori psicologici, ed etici » dei movimento operaio significa forse confutare le dottrine del materialismo storico? *. Sarebbe come dire che il porre in luce il fatto che la [grande] maggioranza degli abitanti del mondo è ancora tolemaica significa confutare le dottrine di Copernico. Marx afferma che gli uomini acquistano coscienza della loro posizione sociale nel terreno delle soprastrutture2; ha forse escluso 1 proletari da questo modo di prendere coscienza di sé? Che il materialismo storico, di modificare questa fase culturaleTelevando l’autocoscienza ecc., non

  • ’’ ~ ssi materialisti storici lavorano in quel

scoperto? terrenocheJLDe. an è un luogo comune e la sua confutazione una petizione di pio (o ignorantia elenchi). Cfr Quaderno 11 (xvin), pp. 75 - 75 bis. § 168). Antonio Labriola e lo hegelismo. È da studiare come il -5* bis Labriola, partendo da posizioni herbartiane e antihegeliane sia passato al materialismo storico. La dialettica in Antonio Labriola, in- 4 somma, « i- § i6q V. Unità della teçrif1 p prattra. Il lavoratore medio opera praticamente, ma non ha ^na chi*™ corica di questo suo operare-conoscere il mondo; la sua coscienza teorica anzi può es- "yere^rsloricamente » in contrasto co] «nn np^rarp F.flli. cioè avra due coscienze teoriche, una implicita nel suo operare e che realmente 1q unisce a tutti 1 suoi collaboratori nella trasformazione pratica del mondo, e una «esplicita», superficiale, che ha ereditar^ La posizione pratico-teorica, in tale caso, non può non diventare « po-