Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/503

Da Wikisource.

1178 QUADERNO 9 (xiv) § (ni . [2I Missiroli e la storia italiana moderna. Occorre comité una biblfografìa completatici Miaoiroli. Alcuni-libri sono: La monarchia socialista [(1913)], Polemica liberale, Opinioni, Il colpo di Stato [(1925)], Una battaglia perduta, Italia d'oggi (1932), La repubblica degli accattonia (su Molinella), Amore e fame, Date a Cesare... (1929), (un libro sul papa nel 1917) I motivi principali posti in circolazione dal Missiroli sono: i°) che il Risorgimento è stato una conquista regia e non un movimento popolare; 20) che il Risorgimento non ha risolto il problema dei rapporti tra Stato e Chiesa, motivo che è legato al primo poiché « un popolo che non aveva sentito la libertà religiosa non poteva sentire la libertà politica. L’ideale dell’indipendenza e della libertà diventò patrimonio e programma di una minoranza eroica, che concepì l’unità contro l’acquiescenza delle moltitudini popolari »2. La mancanza della Riforma protestante in Italia spiegherebbe in ultima analisi tutto il Risorgimento e la storia moderna nazionale. Il Missiroli applica all’Italia il criterio ermeneutico applicato dal Masaryk per interpretare la storia russa3 (sebbene il Missiroli accettasse la critica di Antonio Labriola contro il Masaryk » stgHco) *. Come il Masaryk, ii Missiroli (nonostante le sue relazioni / —éóìTG. Sorel) non comprende che la «riforma» moderna di carattere / popolare è stata la diffusione delle idee marxiste, sia pure in forma di j v letteratura da opuscoletto. Néegli tenta di analizzare perché la mino- / j^ranza che ha guidato il motoderKisorgimento non sia « andata-aLpc polu» né~3rtaèologicamente» (ciò che poEeva~avvenirëTn~rtàÏÏa sulla "Base della « riforma agraria» Aatn rhp O-rontadiname era quasi tutto il pÒpolcT3i allora - d’altronde non bisogna dimenticare che molte 1 mutuo soccorso furono fondate per impulsq_dex i Torino ha avuto tra 1 fondatori Cavour -, men- ïosa tedesca ha coinciso con unà~~gtrerra di contà- agraria.~n7umta 86 1 istituzioni liberali: l'A.CT treTa-RIforma rei! 'HinT) né economicamente appunto con la non aveva potuto attuarsi co apato, di sua natura universale ed organicamente ostile a tutte le libertà moderne; ma non era nemmeno riuscita a trionfare del Papato, contrapponendo all’idea cattolica un’idea altrettanto universale che rispondesse ugualmente alla coscienza individuale e alla coscienza del mondo rinnovato dalla Riforma e dalla Rivoluzione»5. (Affermazioni astratte e in gran parte prive di senso. Quale idea universale contrappose al cattolicismo la Ri- voluzione francese? Perché dunque in Francia il moto fu popolare e in Italia no? La famosa minoranza italiana, «eroica» per definizione, che condusse il moto unitario, in realtà si interessava di interessi economici più che di formule ideali e combattè più per impedire che il popolo intervenisse nella lotta e la facesse diventare sociale che non contro i nemici dell’unità. Il Missiroli scrive che il nuovo fattore apparso nella storia italiana dopo l’unità, il socialismo, è stata la forma più potente assunta dalla reazione antiunitaria e antiliberale (ciò che ♦ a Nel ms: «La repubblica dei mendicanti ».