Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/582

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i932"I935: la filosofia di b. croce ii 12 57 » nodo storico comprensivo, parrebbe esemplare. Ma questa cultura è rapidamente degenerata dopo gli avvenimenti della grande rivoluzione, è diventata una nuova Bisanzio culturale. Gli elementi di tale degenerazione, d'altronde, erano già presenti e attivi anche durante lo svolgersi del grande dramma rivoluzionario, negli stessi giacobini che lo impeìsonarono con maggiore energia e compiutezza. La cultura francese non è «panpolitica» come noi oggi intendiamo, ma giuridica. La forma francese non è quella attiva e sintetica dell'uomo o lottatore politico, ma quella del giurista sistematico di astrazioni formali; la politica francese è specialmente elaborazione di forme giuridiche. Il francese non ha una mentalità dialettica e concretamente rivoluzionaria neanche quando opera come rivoluzionario: la sua intenzione è «conservatrice» sempre, perché la sua intenzione è di dare una forma perfetta e stabile alle innovazioni che attua. Neirinnovare pensa già a conservare, a imbalsamare Tinnovazione in un codice. %J^o)\^Vunti per lo studio dell* economia. Polemica Einaudi - Spinto sullo Stato ü da connettere con la pole- Sociale» di settembre- rïïlca J^inau ottobre 1931)2. Ma nella polemica Einaudi-Spirito hanno torto ambedue i litiganti: essi si riferiscono a cose diverse e usano linguaggi diversi. La polemica Benini-Einaudi illumina la precedente polemica. In ambedue queste polemiche PEinaudi assume la stessa posizione di quando cerca di limitare, in polemica col Croce, ogni funzione scientifica della filosofia della praxis. La coerenza della posizione delPEinau- di è mirabile « intellettualmente » : egli comprende che ogni concessione teorica all’avversario, sia pure solo intellettuale, può far franare tutto il proprio edificio. Nella concezione dello Stato: Einaudi pensa all'intervento governativo nei fatti economici, sia comeTegolatore « giuridico » deLmercato7 cioè Cóme la forza"che dà. al mer^ cato determinato la formaJesaleJn cui tutti eli agenti nomici si muovano a « parita alj^jnter vento governativo pome-creatore' di privilegi ern- 20*