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i932‘I935: la filosofia di b. croce ii 1281 mune a tutti aristocratici u ini *. cosa per cui si spiega Podio degli roibizioni le con icTelacultura da parte delle classi vecchio re- -Srè&Cl Punti di riferimento per un saggio su Croce. Dopo aver notato che nel suo scritto sulla caduta dei saggio del profitto il Croce non fa che presentare come obbiezione Paltro aspetto contraddittorio del processo legato al progresso tecnico [cioè la teoria del plusvalore relativo], già studiato nel I volume della Critica dell'economia politica \ occorre notare che il Croce dimentica nella sua analisi un elemento fondamentale nella formazione del valore e del profitto cioè il «lavoro socialmente necessario», la cui formazione non può essere studiata e rilevata in una sola fabbrica o impresa. Il progresso tecnico dà appunto alla singola im- presa la chaTnce molecolare di aumentare la produttività del avoro 1 di reaiiz: urne K ma socia eccezionali (come è stato appena il progresso dato si socializza, questa posizione~"ini="* ziale viene perduta gradatamente e funziona la legge della media sociale del lavom^che attraverso la concorrenza ab- â una caduta del rezzi e profitti: in quel punto si del profittoTperché la composizione organica del ca- simanîfesta^fgVmëvole^Gli impresari tendono a prosaselo lungare per quanto è possibile la chance iniziale anche per mezzo delPintervento legislativo: difesa dei brevetti, dei segreti industriali ecc., che però non può che essere limitato ad alcuni aspetti del progresso tecnico, forse secondari, ma che in ogni modo hanno il loro peso non certo irrilevante. Il mezzo più efficace degli impresari singoli per sfuggire alla legge della caduta è quello di introdurre incessantemente modificazioni progressive in tutti 1 campi dei lavoro e nuo .della produzione^senza trascurare gli apporti minimi di progresso che nelle grandissime aziende, moltiplicati per uria grande scala, danno risultati molto apprezzabili. Tutta Pat- d si può studiare da questo continua, incessante per sfuggire tivita industriale di punto di vista: una
