Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/623

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1298 QUADERNO IO (XXXIII) Congregazione dell’Indice (che è poi il Santo Ufficio del- lTnquisizione) ha una sua politica accorta e prudente. Mette airindice librucciacci di poco conto, ma evita quanto può di indicare alPattenzione pubblica come contrarie alla fede le opere di grandi intellettuali. Si trincera dietro la scusa molto comoda che sono [devono essere intesi come] automaticamente alPIndice tutti i libri che sono contrari a certi principii elencati nelle introduzioni delle diverse edizioni degli Indici. Così per D’Annunzio si è decisa la messa all’Indice solo quando il governo decise di fare l’edizione nazionale delle opere e per il Croce per la Storia d'Europa. In realtà la Storia d'Europa è il primo libro del Croce in cui le opinioni antireligiose dello scrittore assumevano un significato di politica attiva e avevano una diffusione inaudita. Il recente atteggiamento del Croce verso la filosofia della praxis (la cui manifestazione più cospicua è stata finora il discorso alla sezione di Estetica del Congresso di Oxford)16 non è solo un rinnegamento (anzi un capovolgimento) della prima posizione assunta dal Croce prima del 1900 (quando scriveva che il nome di « materialismo » era solo un modo di dire e polemizzava col ^lekhanov dando ragione al Lange di non aver parlato della filosofia della praxis nella sua Sto- xja del Matexialismo, )17, capovolgimento non giustificatolo- gicamente, ma enfiche un rinnegamento, anch’esso non giustificato, della sua propria filosofia passataa (almeno di una parte cospicua di essa) in quanto il Croce era un filosofo della praxis «senza saperlo» (sarà da vedere il saggio di Gentile in proposito contenuto nel volumewSa§§i Critici. Serie seconda, ediz. Vallecchi, Firenze)18. oste dal Croce, sono puramente verha- |^jQuando scrivetene le superstrutture sono concepite , non jpgnsar-che-^iò può^ignLficare_sem: pliceinente, qualcosa di simile alla sua a&rmazione della efinitivita-Qssia^ellCsstorfcità'dròeni filosofia? on Quando per ragioni «politiche», pratiche, per rendere ìndipendente un gruppo sociale dall’egemonia di un altro gruppo, si parla di «illusione», come si può confondere in • Nel ms una variante interlineare: «precedente».