Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, II.djvu/801

Da Wikisource.

II (xVIIl) molti, sia già o sia per diventare una forza storica decisiva o sia puramente l’opinione isolata (o isolabile) di qualche singolare fanatico ossessionato da idee fisse. L’atteggiamento «psicologico» che sostanzia l’affermazione dell’«apparenza» delle superstrutture, potrebbe essere paragonato alVatteggiamento che si è verificato in certe epoche (anch’esse «materialistiche» e «naturalistiche»!) verso la «donna» e l’«amore». Si vedeva una graziosa gio- vanetta, fornita di tutti quei pregi fisici che tradizionalmente destano il giudizio di «amabilità». L’uomo «pratico» valutava la sua struttura «scheletrica», l’ampiezza del «bacino», cercava di conoscere sua madre e sua non|na, per vedere quale probabile processo di deformazione ereditaria l’attuale giovinetta avrebbe subito con gli anni, per avere la possibilità di prevedere quale « moglie » egli avrebbe avuto dopo dieci, venti, trenta anni. Il giovanotto «satanico», atteggiandosi al pessimismo ultrarealistico, avrebbe osservato la giovinetta con occhi «stecchettiani»: Pavrebbe giudicata « in realtà » un puro sacco di putredine, l’avrebbe immaginata già morta e sotterrata, con le « occhiaie fetenti e vuote» ecc. ecc. Pare che questo atteggiamento psicologico sia proprio dell’età subito dopo la pubertà, legato alle prime esperienze, alle prime riflessioni, ai primi disinganni, ecc. Tuttavia viene superato dalla vita e una «determinata» donna non susciterà più quei tali pensieri. Nel giudizio di «apparenza» delle superstrutture c’è un fatto dello stesso genere: un «disinganno», un pseudopessimismo ecc. che scompare di colpo quando si è «conquistato » lo Stato e le superstrutture sono quelle del proprio mondo intellettuale e morale. E infatti queste deviazioni dalla filosofia della prassi sono in gran parte legate a gruppi di intellettuali «vagabondi» socialmente, disincantati ecc., disancorati, ma pronti ad ancorarsi in qualche buon porto. Cfr Quaderno 8 (xxviii), pp. 65 e 77 bis. di concetti e di posizioni filosofiche da esaminare in una introduzione allo studio della filosofia: trascendenza, teologia, filosofia speculativa, storicismo specu-