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1758 QUADERNO 15 (il) si scambiano con le merci (intesi tra le merci i servizi) è evidente l’importanza del «credito», cioè il fatto che una massa di merci o servizi fondamentali, che indicano cioè un completo ciclo commerciale, producono dei titoli di scambio e che tali titoli dovrebbero mantenersi uguali in ogni momento (di pari potere di scambio) pena l’arresto degli scambi. È vero che le merci si scambiano con le merci, ma «astratta- mente», cioè gli attori dello scambio sono diversi (non c’è il «baratto» individuale, cioè, e ciò appunto accelera il movimento). Perciò se è necessario che nelPinterno di uno Stato la moneta sia stabile, tanto più necessario appare sia stabile la moneta che serve agli scambi internazionali, in cui «gli attori reali » scompaiono dietro il fenomeno. Quando in uno Stato la moneta varia (inflazione o deflazione) avviene una nuova stratificazione di classi nel paese stesso, ma quando varia una moneta internazionale (esempio la sterlina, e, meno, il dollaro ecc.) avviene una nuova gerarchia fra gli Stati, ciò che è più complesso e porta ad arresto nel commercio (e spesso a guerre), cioè c’è passaggio «gratuito» di merci e servizi tra un paese e l’altro e non solo tra una classe e l’altra della popolazione. La stabilità della moneta è una rivendicazione, all’interno, di alcune classi e, all’estero (per le monete internazionali, per cui si sono presi gli impegni), di tutti i commercianti; ma perché esse variano? Le ragioni sono molte, certamente: i) perché lo Stato spende troppo, cioè non vuol far pagare le sue spese a certe classi, direttamente, ma indirettamente ad altre e, se è possibile, a paesi stranieri; 2) perché non si vuole diminuire un costo «direttamente» (esempio il salario) ma solo indirettamente e in un tempo prolungato, evitando attriti pericolosi ecc. In ogni caso, anche gli effetti monetari sono | dovuti all’opposizione dei gruppi sociali, che bisogna intendere nel senso non sempre del paese stesso dove il fatto avviene ma di un paese antagonista. È questo un principio poco approfondito e tuttavia capitale per la comprensione della storia: che un paese sia distrutto dalle invasioni «straniere» o barbariche non vuol dire che la storia di quel paese non è inclusa nella lotta di gruppi sociali. Perché è avvenuta l’invasione? Perché quel