Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/408

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I933’I935: miscellanea 1911 seppe Brunati, dei giornali «Il Sabaudo» e «La Monarchia» \ È certo che solo per l'Italia meridionale si può parlare di una ortodossia assoluta e conseguente. Nel Settentrione l’istituto della monarchia è sempre stato connesso a una ideologia generale di cui la monarchia dovrebbe essere 10 strumento. In questo senso il monarchismo settentrionale può riallacciarsi al Gioberti. » § ( 5 ). Argomenti di cultura. Risorgimento e Rinnovamento nel Gioberti. È da vedere la distinzione che il Gioberti fa tra Risorgimento e Rinnovamento, tra la situazione prima del 48 e dopo il 48, sia interna - rapporti tra i vari Stati italiani e le classi sociali italiane - sia internazionale, della posizione dell’Italia nel complesso dei rapporti tra gli Stati europei e le forze politiche di questi Stati \ § (6). Introduzione allo studio della filosofia. In Tertulliano (De Anima, 16) si trovaTaffermazione che «Il naturale è razionale» e viceversa, ciò che può essere connesso con la proposizione di Hegel: «Ciò che è reale è razionale ecc. ». La proposizione di Tertulliano è riportata e commentata dal Gioberti (Rinnovamento civile, Parte II, cap. 1, p. 227 della riduzione fattane da P. A. Menzio e stampata dal Vallecchi)l. È da pensare che il Gioberti abbia ricorso a Tertulliano per non ricorrere a Hegel e perciò appunto è da vedere ciò che precisamente Tertulliano vuol dire e se il Gioberti non l’abbia sforzato | in senso hegeliano per non ricorrere ad Hegel per un concetto che gli era necessario. » § (7). Machiavelli. La funzione degli intellettuali. Sulla funzione degli intellettuali nello sviluppo della vita politica, sui rapporti del popolo e degli intellettuali è da vedere ciò che scrive il Gioberti specialmente nel Rinnovamento. 11 Gioberti non adopera il termine «intellettuali» ma parla dell’«ingegno». È da notare che il Gioberti distingue la de¬