Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/472

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i934_I935: (risorgimento italiano) 1973 dentemente da quella delle classi dirigenti, perché le masse popolari possono insorgere per ragioni immediate e contingenti contro « stranieri» invasori in quanto nessuno ha loro insegnato a conoscere e seguire un indirizzo politico diverso da quello localistico e ristretto. Le reazioni spontanee (in quanto lo sono) delle masse popolari possono solo servire a indicare la «forza» di direzione delle classi alte; in Italia i liberali-borghesi trascurarono sempre le masse popolari. Il Volpe avrebbe dovuto a questo punto prendere posizione a proposito di quella letteratura sul Risorgimento equivoca e unilaterale, di cui il Lumbroso ha dato lo specimen più caratteristico: chi è «patriota» o «nazionale» nel senso del Lumbroso, l'ammiraglio Caracciolo impiccato dagli Inglesi o il contadino che insorge contro i francesi? Domenico Cirillo o Fra Diavolo? E perché la politica filoinglese e il denaro inglese devono essere più nazionali delle idee politiche francesi? « Cfr Quaderno 9 (xiv), pp. 75 - 76bis e 81 bis - 84. 9 ( § 4 ). Bibliografia. Sullo sviluppo autonomo di una nuova vita civile e statale in Italia prima del Risorgimento sta preparando un lavoro Raffaele Ciasca; ne è stata pubblicata l’introduzione: Raffaele Ciasca, Germogli di vita nuova nel 700 italiano (negli «Annali della Facoltà di Filosofia e Lettere della R. Università di Cagliari, 1930-31, estratto di pp. 21, in 8°). Il Ciasca studia le « trasformazioni che nel corso del secolo xvm e specialmente nella seconda metà di esso si va compiendo nella vita di quasi tutte le regioni d’Italia, e che non si limita a riforme frammentarie imposte da principi illuminati e poco sentite dalla popolazione, ma investe tutta la costituzione statale, tutta la struttura economica del paese, tutti i rapporti fra le classi e si manifesta nelle correnti predominanti nel pensiero politico, sociale ed economico» («Nuova Rivista Storica» del 1931, P- 577)*■ Le riforme amministrative e finanziarie, la politica ecclesiastica, la storia del pensiero erano già state studiate; il Ciasca porta un contributo nuovo per lo studio della vita economica del tempo.