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2006 QUADERNO 19 (x) telligenti (e che avevano più da temere per il loro avvenire). È da notare che proprio il partito tradizionale della costituente in Italia, il repubblicano, dimostrò il minimo di sensibilità storica e di capacità politica e si lasciò imporre il programma e l'indirizzo (cioè una difesa astratta e retrospettiva deirintervento in guerra) dai gruppi dirigenti di destra. Il popolo, a suo modo, guardava all’avvenire (anche nella quistione delPintervento in guerra) e in ciò è il carattere implicito di costituente che il popolo diede alle elezioni del 1919; i partiti guardavano al passato (solo al passato) concretamente e all’avvenire «astrattamente», «genericamente», come «abbiate fiducia nel vostro partito» e non come concezione storico-politica costruttiva. Tra le altre differenze tra il 1913 e il 1919 occorre ricordare la partecipazione attiva dei cattolici, con uomini proprii, con un proprio partito, con un proprio programma. Anche nel 1913 i cattolici avevano partecipato alle elezioni, ma attraverso il patto Gentiioni, in modo sornione e che falsificava il significato dello schieramento e dell’influsso delle forze politiche tradizionali. Per il .1919 è da ricordare il discorso tenuto da Giolitti di intonazione costituentistica (retrospettiva) e l’atteggiamento dei giolittiani verso i cattolici quale risulta dagli articoli di Luigi Ambrosini nella «Stampa». In realtà i giolittiani furono i vincitori delle elezioni, nel senso che essi 63 impressero il carattere di costituente senza costituente alle elezioni stesse e riuscirono ad attrarre l’attenzione dall’avvenire al passato \ Cfr Quaderno 51 (xiv), pp. 77-78. §(20). Risorgimento e quistione orientale. In tutta una serie di scritti (tendenziosi a favore dei moderati) si dà un significato trascendentale alle manifestazioni letterarie del periodo del Risorgimento, in cui la quistione orientale è prospettata in funzione dei problemi italiani1: disegni di inorientamento e balcanizzazione dell’Austria per compensarla del Lombardo-Veneto ceduto pacificamente a profitto della rinascita nazionale italiana, ecc. Non pare che tali disegni siano prova di grande capacità politica, come si preten-