Pagina:Gramsci - Quaderni del carcere, Einaudi, III.djvu/60

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i932“I934: noterelle sul machiavelli 1563 a un gruppo di nazioni egemoniche (un accenno a questo elemento internazionale « repressivo » delle energie interne si trova negli articoli pubblicati da G. Volpe nel «Corriere della Sera» del 22 e 23 marzo 1932)3. Cfr Quaderno 8 (xxvm), pp. 16 -16 bis. « 1 § {3 ). Oltre che dal modello esemplare delle grandi monarchie assolute di Francia e Spagna, il Machiavelli fu mosso alla sua concezione politica della necessità di uno Stato unitario italiano dal ricordo del passato di Roma. Occorre far risaltare però che non perciò il Machiavelli è da confondere con la tradizione letteraria-retorica. Intanto perché questo elemento non è esclusivo e neanche dominante, e la necessità di un grande Stato nazionale non è dedotta da esso, e poi anche perché lo stesso richiamo a Roma è meno astratto di quanto paia, se collocato puntualmente nel clima delPUmanesimo e del Rinascimento. Nel libro VII dell'Arte della guerra si legge: «questa provincia (l’Italia) pare nata per risuscitare le cose morte, come si è visto della poesia, della pittura e della scultura» *, perché dunque non ritroverebbe la virtù militare? ecc. Saranno da raggruppare gli altri accenni del genere per stabilirne l’esatto carattere. Cfr Quaderno 8 (xxvm), p. 17 bis. §.{4}. Prendendo le mosse dall’affermazione del Foscolo, nei Sepolcri, che il Machiavelli « temprando lo scettro ai regnatori, gli allor ne sfronda, ed alle genti svela di che lacrime grondi e di che sangue», si potrebbe fare una raccolta di tutte le massime «universali» di prudenza politica contenute negli scritti del Machiavelli e ordinarle con un commento opportuno (forse una raccolta di tal genere esiste già). Cfr Quaderno 8 (xxvm), p. 18. Grande politica (alta politica)-piccola politica (politica dèi giorno per giorno, politica parlamentare, di corridoio, d’intrigo). La grande politica comprende le quistioni 1564 QUADERN