Vai al contenuto

Pagina:Guadagnoli - Il tabacco.djvu/16

Da Wikisource.

12


XXVII.
Non vi fu casa, non vi fu tugurio,
     Dove con tenerezza le persone
     Non ripetesser quel felice augurio,
     Che facean pianger di consolazione;
     Tanto è ver, che pochissimo mancò
     Che non pianse anche il Padre Niccolò.

XXVIII.
E ogni qualvolta starnutisce il Re,
     Il popol fa il medesimo, foss’anco
     Infreddatura; e il merita, perchè
     Quantunque nero, è buono come un bianco,
     E i sudditi gli vogliono un ben matto;
     E poi mi pare che lo provi il fatto.

XXIX.
Sicchè tornando a quel che si dicea,
     Chi non ha questa polvere provato,
     De’ suoi vantaggi non può avere idea.
     Da vertigini quanti ha liberato!
     E perchè l’usa poco il gentil sesso,
     Però gli gira il capo spesso, spesso.