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Pagina:Guadagnoli - Il tabacco.djvu/22

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XLV.
O bella! Se nei tempi in cui viviamo
     Han veduto i plebei, fatti più scaltri,
     Che son figliuoli dello stesso Adamo,
     E che hanno il sangue rosso come gli altri,
     E si sono ai Signori avvicinati;
     Dovran fuggirsi come gli appestati?

XLVI.
No, lo dice anco lei: «non dee sorprendere9
     (E lo ripeto adesso con piacere)
     «Se per viemeglio il sigaretto accendere
     «Accosta il nobil labro un Cavaliere
     «A quello d’un facchino, d’una spia;
     «Filosofia ci vuol, filosofia!

XLVII.
Il fumo non decide del Signore:
     L’altra età non pensava come questa;
     Allor si giudicava il Professore
     Dalla parrucca che portava in testa;
     Adesso poi, parrucca o non parrucca,
     Chi nasce zucca, sarà sempre zucca.