Pagina:Guerrazzi - Il secolo che muore II.djvu/203

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capitolo xii. 205


guardare che cosa ella si porti sotto; esponete le fibre del vostro cuore o del vostro cervello al soffio della passione, ed esse vibreranno armoniche come le corde dell’arpa eolia. Conservate l’anima giovane, accogliete religiosamente le impressioni magnanime ed amorose, onde ci calchino bene l’orma, e molto sentendo riuscirete a fare sentire molto. Il russo si trova in simile stato; perocchè in lui la natura non sia corrosa dal costume pravo; nè tanto è barbaro da non comprendere le opere grandi della natura e dell’arte, nè tanto è incivilito da rimanere indifferente a tutto pel fradicio della corruzione. La Russia con molti vizi di meno, con alcune virtù di più di noi, oltre le miniere del rame, dell’oro, della malachite, possiede nel suo grembo un’altra miniera inesplorata fin qui, ma forse più copiosa di tutte, quella dei portentosi artisti e dei poeti, e dubito forte che a quest’ora in lei sia nato il conquistatore eletto a mutare la faccia del mondo.

Intanto che Lodovico ed Eponina si limavano di agonia intorno agli ultimi cento franchi, il dono della imperatrice scese sopra di loro come rugiada al cespite dell’erba inaridita; ond’è che Eponina, senza metterci tempo fra mezzo, chiamata a sè persona amica, s’informava da lei quali per opinione sua fossero i mercanti di gioie più accreditati della città, desiderando ella commettere un assortimento

ioie per fare degno corredo al magnifico brac-