Pagina:Guerrazzi - Il secolo che muore II.djvu/385

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capitolo xiv. 387


le spalle mettersi sulle orme di Gesù, fu una forma di dire che non potè avere significato se non dopo la passione del Redentore, dove per maggiore strazio r obbligarono a portare la croce su la quale intendevano conficcarlo; prima di cotesto fatto, pigliare la croce non significava davvero conversione al cristianesimo. Ad ogni modo, sorella, per non farvi dispiacere, da ora in avanti aggiungerò il nome di Gesù a quello dei miei genitori.

Appressandosi la sua fine, narrava Arria, egli mi accennò col capo che mi accostassi a lui, la quale cosa feci: allora mi bisbigliò negli orecchi: — Sorella, è l’ora di andare; ponete per carità la vostra mano qui, sotto il capezzale, ci troverete un libriccino; cavatelo fuori, apritelo e porgetemi quel ritratto di donna che ci è tra mezzo... e di mia madre! Bisogna pure che io muoia in sua compagnia

Allora Arria gli domandò: — Fratello, desiderereste che vi chiamassi il prete per acconciare le cose dell’anima?

— No; perchè io mi sento Dio più vicino che voi non credete; egli non ha bisogno di telegrafo per udire subito la voce del mio cuore. La corrispondenza fra il Creatore e la sua creatura è la brevissima delle linee; il prete fra mezzo ci fa una spezzata.

Prese il ritratto della madre, se lo strinse al seno mormorando non so che orazione; certo qualcheduna