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314 il secolo che muore


se scarpellati a dovere, capaci a fornirti materia per costruire mirabile edifìzio della civiltà umana. Ricordatevi che voi italiani foste salutati una volta da un poeta francese polvere di uomini. Certo un giorno la polvere affaticata si commosse, turbinò in vortici e scorse baldanzosa un tratto di via per ricascare più in là sopra altra polvere. Travaglia gli americani la pletora della violenza, gl’italiani strugge la dissenteria della corruzione; sboglientiti i primi, voi li vedrete sani e prestanti; sopra i secondi ha già scritto la morte: posto preso. Ammirate gli americani, però che essi hanno avuto cuore di servirsi dell’oro come Dio della parola; questi per creare e quelli per ricreare il mondo. Gli spagnuoli che fecero dell’oro a palate raccolto? Nelle terre deserte dall’ozio l’oro si seminò inavvertito e generò mirabile copia di corruzione. Crederono che l’oro recherebbe perpetua prosperità fra loro, ed invece si tirò dietro per mano la desolazione; però che ricchezza e miseria sleno le due cime del cerchio che si ricongiungono insieme. Andate in California ed ammirate che miracoli partorisca l’oro tenuto come servo, non come padrone; ormai non mette più conto cercarlo, i prodotti della terra che egli ha fecondato rendono più di lui; con l’oro gli americani hanno spaccato monti da cima in fondo, onde vi passasse la vaporiera di mezzo, costruito aerei e sterminati viadotti, scavato canali