Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, I.djvu/172

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finizione mi scaraventi nella scuola un gallo pelato. L’uomo è una contradizione uscita al mondo in forma di ossa e di carne per tribolare, e per esservi tribolata.

Compare mio uomo, che qui tu arricci le froge non monta, nè fa punto al caso cotesto tuo pugno levato in atto di minaccia; in primis perchè all’ora in cui siamo non si da più; secondamente perchè adesso, morti tutti, venne davvero la vera felicità dei tempi di potere sentire quanto ti pare e piace, e quello, che pensi svertare alla libera, e non quando visse Tacito97, e per ultimo dove tu conservassi tuttavia la facoltà di bastonarmi, io ti direi magnanimo come Temistocle ad Euribiade: batti, ma ascolta.

Eva appena col dente ebbe intaccato il mal frutto si conobbe ignuda, e volle subito un abito: donde il malignare dei satirici, che la scienza delle mogli stianta addirittura la famiglia dei mariti. Adamo, che pur la voleva contentare, non sapeva che pesci avesse a prendere, conciossiachè il caso non patisse indugio, e fabbriche di seta non avessero per anche rizzato su in Firenze nè il Paradisi, nè il Matteoni; alla fine come se qualcheduno lo ispirasse, si fece vicino a un fico e ci staccò il guarnello per Eva. Staccato il guarnello per lei, pensò che marito ignudo al fianco di moglie abbigliata non pareva cosa che andasse pei suoi pie-