Pagina:Guerrazzi - L'asino, 1858, II.djvu/164

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sul petto agli uomini in segno di onore, ma accortisi poi che la prendevano sul serio tirarono via e continuarono, ridendo sotto i baffi, a dar loro della Bestia quanto ne volevano.

Il Cane ottenne appena una volta la cittadinanza tra le Bestie cavalleresche; poi fu scartato, e non senza ragione, perchè onesto ed utile. Cristiano I di Danimarca, memore che il suo Cane Wildbrat lo aveva seguitato fedele nella sventura da tutti i suoi derelitto, ordinò sopra le insegne di onore ponessersi le lettere T. I. W. B. le quali, non ti so dire il come, significavano Wildbrat fu fedele. Certo veruna azione più degna di questa io per me giudico somministrasse mai argomento ad ordine di cavalleria239; e appunto per ciò cadde indi a breve in disuso. Ho inteso raccontare da uomini dotti che il Cane perse il privilegio in Inghilterra quando il Levriero di Riccardo II chiamato Math, del suo signore piuttosto amante che amico, uso a precorrergli quando andava a cavallo e a metterli per vezzo le zampe sopra le spalle, lo abbandonò ad un tratto passando dalla parte del duca di Lancastre. Pertanto, se deve vituperarsi il Cane che il padrone misleale e traditore abbandonò ed all’opposto tenersi in pregio coloro che gli si strinsero attorno ministri e complici del tradimento, delle sue truci