Pagina:Guglielminetti - Anime allo specchio, Milano, Treves, 1919.djvu/322

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312 allegro, ma non troppo


— Vi prego di consegnare questo all’avvocato Galeata, — ingiunse la signora porgendo il suo biglietto da visita e soggiunse dopo una pausa: — Avvertitelo che lo aspetto qui.

La cameriera lesse il biglietto e si morse le labbra trasalendo come se avesse toccato un oggetto rovente, quindi richiuse e scomparve.

Allora la signora Galeata salì lentamente nell’automobile, sedette, e si dispose a ricevere suo marito.