Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/160

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il tributo Vecchio, lo so. Ma è grave quel tributo.

Son lievi i sogni e sono dolci i giochi d’amore, anche per chi spesso ha perduto.

La vita è grigia, e si consuma in pochi momenti attedïati dai doveri, fra i – no – imperïosi ed i – sì – fiochi.

Ma i sogni, i miei amici lusinghieri, la sillaba che nega aspra non sanno.

– Sì – mi diran domani, come ieri.

E se talor mi traggono in inganno, l’un mi delude e l’altro mi consola, così che assai fraternamente fanno breve la via a quella che va sola.