Pagina:Guglielminetti - Le seduzioni - Le vergini folli, Torino, Lattes, 1921.djvu/214

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nsa mea.

pellegrine Come romei rivolti a' luoghi santi, sopraggiungean nuove pellegrine, ma simili a Valchirie ed a regine nel fiero ardor de' bei volti sognanti.

Fissavan gli occhi e i desideri avanti lungo un raggio ascendente senza fine.

Corone su le fronti alabastrine parean portar, corazze sotto i manti.

Quella io accostai che meno assorta andava, e una stella additò essa al mio sguardo, incastonata nella volta cava.

– Alta è la mèta e il dubbio ci sconforta, – sorrise. – Ma il voler sprona gagliardo.

Lungo è il cammin, ma vigile la scorta.

l'inv