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esaltazione Un'ora di rivolta mi flagella, nè mai io seppi un'ora come questa, nè mai con sensi ed anima in tempesta mi sentii tanto forte e tanto bella.
Il marchio del mio duol si dissuggella perch'io goda la mia più dolce festa:
mi par d'alzarmi sopra una funesta ombra e brillar come una chiara stella.
O Vita, il piè m'è lieve e il cuor m'è forte per salire la tua scala vermiglia e per varcar le tue incantate porte.
Aprimi, io vengo... Ah no! Qualcun mi fissa dalle tue soglie, ostil, con fredde ciglia e nel mio lungo strazio