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di fuora, cioè e’ rettori di Padova, di Verona e simili, vanno con tale ordine e regola che el piti delle volte, innanzi si elegghino, gli uomini conietturano dove hanno a cadere.

Ma questa misura ed ordine che ha partorito in loro la lunga continuazione del governo e forse la natura de’ loro cervelli piú quieta, non si potrebbe sperare in noi di qui a molti anni; e se noi facessimo questo consiglio per sei mesi o per uno anno, se ne troverrebbono bene spesso esclusi tutti quelli che sarebbe necessario che vi fussino1. Però a ogni modo farei questo consiglio a vita, ma di maggiore numero che non avete disegnato voi, perché in una cittá grande come la nostra, ottanta, avendo a essere perpetui, sono pochi. Vorrei fussino centocinquanta, el quale numero non è si stretto che non ci possino entrare tutte le persone qualificate della cittá, né è si largo che vi entri drento la ignoranzia e la mala qualitá degli uomini; e le vacazioni vengono a essere si spesse, che a molti resta sempre accesa la speranza di entrarci. In questo consiglio ha a intervenire la signoria come capo, e la autoritá sua ha a essere: deliberare tutte le cose importanti che attengono allo stato, cioè le pace, le leghe, le confederazioni, le guerre e risolvere giornalmente e’ fini dove le cose si abbino a indirizzare; fare le condotte de’ soldati o approvarle se saranno fatte da altri magistrati; vincere le leggi nuove e le provisioni, innanzi che vadino al consiglio grande; eleggere gli imbasciadori e commessari, ed in effetto disporre tutte le risoluzione importanti che occorrono fare in uno governo di uno stato.

Ma perché questo consiglio non si può ragunare a ogni ora, e le faccende ricercano continua diligenzia ed opera, e molte cose innanzi che si deliberino si hanno a praticare e ricercano prestezza e segreto, è necessario uno magistrato piú particulare, che sia proposto alla guerra, quando la guerra si

  1. In B, la seguente postilla marginale, di mano dell’autore-. Farlo almeno pelile o quattro anni con facultá di essere raffermo ed in capo di quello tempo risolversene secondo che avessi insegnato la esperienzia.