Pagina:Guicciardini, Francesco – Dialogo e discorsi del reggimento di Firenze, 1932 – BEIC 1843020.djvu/239

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del modo di ordinare il governo popolare 233


el gonfaloniere ha ad essere capo della signoria in quel medesimo modo e con la medesima forma che li è stato insino ad oggi; di questo seguita che avendo la signoria la autoritá tanto suprema e libera come la ha, quando el gonfaloniere ne dispone a suo modo, viene a disporre ed avere in mano tutta la forza della cittá. Vedesi per esperienzia che uno gonfaloniere che stia lassú lungamente e di prudenzia e reputazione come verisimilmente sará, ne dispone, si può dire, sempre a suo modo, e vi è drento la ragione, perché sono quasi sempre deboli né possono essere in altra forma, creandosi colle legge con quali ora si creano; perché sono tanti e si lunghi e’ divieti delle case e persone proprie, e da loro medesimi e da’collegi, che’* è necessario, e cosí fu sempre, che quel magistrato si diffunda in gran numero e vi segghino moltissimi ignoranti e dapochi, e’ quali, e per non sapere e per essere di poca qualitá, non hanno ingegno né animo di opporsi a uno gonfaloniere, e però lui li persuade e volge a arbitrio suo. Non interverrebbe cosi, quando vi sedessino uomini prudenti e riputati, perché ardirebbono e saprebbono disputare le cose con lui e ne sarebbono menati dalla ragione e non dalla autoritá. Questa è la causa che el doge di Vinegia con tutto sia perpetuo, non dispone molto perché sempre li seggono allato e’ primi uomini della cittá. Questa debolezza di signorie ha dato immoderata autoritá a Piero Soderini gonfaloniere, alla quale è necessario riparare, perché importa el tutto, e bisogna provedervi con uno di dua modi: o ordinare che quel supremo magistrato si ristringa in poco numero ed in uomini eletti, o pure lasciandolo largo, limitare la autoritá della signoria in quelle parti le quali quando sono in mano sua, lo fanno troppo potente. Ristrignerlo in poco numero ed in omini eletti saria bene se si potessi fare, perché essendo quel magistrato di piú importanzia che nessuno altro, saria molto conveniente che e’ fussi in omini atti a reggere tanto peso; ma si ha da considerare che sedendo continuamente in Palazzo e vivendo con tanta pompa e demostrazione di onore, la lunghissima consuetudine della cittá ha fatto che