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del modo di assicurare lo stato ai medici 275


94 sino al 12 fu qualche volta vicino a limarsi e pigliare forma di una bella republica e libertá, e massime ne’ principi del magistrato di Piero Sederini; di poi si andò tuttavia allargando e deformando e pigliando abito di qualitá da perdere la speranza che si potessi reformare; ed in ultimo peggiorava tanto alla giornata, che in effetto diventava sanza alcuno dubio uno guazzo ed una confusione, e nondimeno era uno zucchero a petto a quello che diventerebbe se si facessi nuova mutazione, perché a iudicio mio, dalla larghezza che era allora a quella che si introdurrebbe sarebbe tanta differenzia quanta è dalla strettezza che è oggi a quella che era a tempo di Lorenzo.

Cosí causerebbono e’ sospetti, la rabbia e la ignoranzia degli uomini in chi verrebbe lo stato; né sia alcuno che pensi che la fussi mutazione simile a quella del 94, dove li amici de’ Medici, che erano el fiore della cittá, furono conservati e doppo pochi mesi messi insieme con li altri in participazione del governo. Oggi sarebbe pericoloso non si facessi crudelmente, e però chi si vedessi grande ed in buono stato co’ Medici, ed in contrario conoscessi che mutandosi porterebbe pericolo di esilio, di perdita di beni e simili ruine, ò da credere che affezionatamente e vivamente correrebbono a conservare e difendere con ogni forza e’ Medici, perché parrebbe loro conservare e difendere sé medesimi, come sarebbe in fatto la veritá. Né è pericolo che la grandezza di costoro potessi essere tale che fussi sospetta a’ Medici, perché lo stato è venuto in loro si assolutamente, che non ci è cittadino tanto fondato che a ogni cenno loro non diventassi piccolo e non rovinassi. Né sarebbe da dubitare di uno 66, dove e’ Medici ebbono a combattere con quelli che nel 34 erano stati loro amici; né ci è casa a Firenze che sia capace né in chi si comportassi autoritá o grandezza eccessiva, eccetto che nella loro; né ci è cittadino che abbi tante barbe che ogni poco vento non le seccassi; e però non si debbe dubitare che el dare loro favore fussi periculoso, né credere che fussino freddi a beneficio dello stato. Lo esemplo se ne vedde ne’ passati nostri, e’ quali non per altro che per lo interesse loro e per