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Pagina:Guicciardini, Francesco – Dialogo e discorsi del reggimento di Firenze, 1932 – BEIC 1843020.djvu/96

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90 dialogo del reggimento di firenze


difetti che si scoprirranno alla giornata non abbino a essere medicati convenientemente; perché ognuno amerá el bene commune, e questa libertá gustata sará ogni di più amata e tenuta piu cara; e se noi ci voltassimo a armarci, come ha detto Pagolantonio e come giá furono e’ padri nostri, cosa che lo stato de’ Medici non poteva consentire, saremo tanto piú gagliardi. Ma di questo che opinione è la vostra?

Bernardo. Che lo essere armati di arme vostre fussi non solo utile ed el modo di conservarvi, ma ancora el cammino di pervenire a grandezza eccessiva, è cosa tanto manifesta che non accade provarla, e ve lo mostrano gli esempli delle antiche republiche e della vostra ancora, che mentre che fu armata, benché piena di parte e di mille disordini, détte sempre delle busse a’ nostri vicini e gettò e’ fondamenti del dominio che noi abbiáno, mantenendosi secondo e’ tempi e condizione di allora, in sicurtá e riputazione grandissima. E la potenzia e virtú che vi darebbono le arme vostre quando fussino bene ordinate, non solo sarebbe contrapeso pari a’ disordini che io temo che abbi a recare questa larghezza, ma di gran lunga gli avanzerebbe, perché chi ha le arme in mano non è necessitato reggersi tanto in su la vigilanzia ed in su la industria delle pratiche.

Ma se voi mi dimanderete: credi tu che si possa o che si abbi a fare? del potere non è dubio, che cosí lo potremo fare noi ora come lo feciono giá gli antichi nostri e come si è fatto e fa ancora di presente in tante cittá e provincie; ma dubito bene che le difficultá ed impedimenti saranno tanti, che o non si fará, o faccendosi, non si conducerá a tale perfezione che se ne cavi frutto. La cittá nostra, come ognuno sa, fu giá armata e con le arme sue e de’ sudditi suoi faceva le sue imprese, e con esse ebbe molte vittorie e gloriosi successi, di qualitá che la dovevano invitare piú presto a darsi tutta a questo esercizio che a disarmarsi; nondimanco acciò che a torto non sia dato a’ Medici questo carico, molto innanzi che loro fussino grandi, lasciò le arme e cominciò a servirsi nelle guerre di soldati condotti. La cagione di questa mutazione