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savonaroliani 331


Fate orazione, se in questo san Giovanni potessimo avere qualche grazia.


24 junii.

Firenze, poca cosa è quella che ti libereria, se tu volessi farla; ma io non te la posso dire: fate orazione a Dio e san Giovanni, che in questa ottava sua possiamo dirvela.

Firenze, non temere di tante gente che ti sono congregate contro: tu non hai condotto el male in Italia, e tamen tu hai patito el male, e però e’ sará molto bene, secondo la iustizia, che ora altri patisca.


26 junii.

Io t’ho detto che Dio piglierá questi uccellini in gabbia.

E’ verrá tempo che tu vorrai nascondere la cherica, e non potrai; e dove ora si dice: beata a quella casa, e’ si dirá: guai a quella casa che ha cherica rasa.

Cristo ha a essere in Firenze, e castigherá e’ cattivi, ed esalterá e’ buoni.

E’ non ci è ora tanto pericolo quanto si dice: una poca cosa è quella che potrebbe liberarvi: e’ ci è bene qualcuno che la cognosce, e sa che la si potria fare, ma non la vuole dire.


29 junii.

Galline, fate buona guardia, che le golpe fanno consiglio contro a voi.

E’ non verrá solo uno barbiere in Italia, ma piú di uno: io non ti voglio dire quanti adesso per non errare.

Io non ti posso dire quando sará el tempo di queste tribulazioni; ma se io ti dicessi, io non ti dico tanto el principio, ma el tempo della consumazione e del fine di queste cose (che io t’ho detto che lo so) tu stupiresti, e parrebbeti el tempo molto breve.

Italia, el male tuo è assoluto, perché è certo che tu non farai penitenzia.

Italia, chi ha fatto venire le gente esterne se non tu? E’ sará giusta cosa che tu ne patisca la pena: chi l’ha chiamate, suo danno.


Prima julii.

E’ peccati de’ cattivi sono causa che Dio non ha permesso vi si manifesti oggi quella cosa. Pure abbiamo per e’ cattivi avuto