Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/17

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libro primo - capitolo iv 11


Questo disordine fu dalla origine di Roma, perché nel principio suo vi fu la distinzione tra patrizi e plebei; ma sotto e’ re non noceva, perché essendo la autoritá ne’ re, non poteva el senato per sé medesimo opprimere le plebe; e quello che non faceva el senato di pensare a’ commodi, lo facevano e’ re, etiam qualche volta piú ambiziosamente che non si doveva, come si legge di Servio Tullio, ed usavano ancora di eleggere talvolta de’ plebei ne’ patrizi, che faceva che gli altri tolleravano piú facilmente quello grado al quale ancora loro speravano potere pervenire. Le quali ragione tutte cessorono quando e’ re furono cacciati, perché e’ patrizi diventorono padroni della cittá ed arbitri di ogni cosa: non aveva la plebe a chi fuggire, né chi pensassi a’ commodi suoi; né e’ capi della plebe piú speranza di essere eletti ne’ patrizi, perché da loro erano fastiditi come ignobili, e piú presto eletti e’ forestieri, come fu Appio Claudio. Né fu avvertito questo disordine nel cacciare e’ re, pensando piú gli uomini al male presente, che era quello de’ re, e perché chi non ha perizia grande delle cose publiche non le cognosce se non per esperienzia; però rare volte, o forse non mai, è accaduto che una republica abbia avuto da principio la sua ordinazione perfetta. Fu adunche utile el rimedio che si pose alle sedizione, ma non giá utile el non levare da principio le cause che poi le feciono nascere.

Quanto alle altre parte del governo romano, dico quanto a quelli ordini che risguardano la forma del governo della republica, non voglio ora discorrere particularmente; ma non credo fussino tali, che chi avessi a ordinare una republica, gli dovessi pigliare per esemplo. Fu eccellentissima la disciplina militare, e la virtú sua sostenne tutti gli altri difetti del governo, e’ quali importano manco in una cittá che si regge in sulle arme, che in quelle che si governano con la industria, con le girandole e con le arte della pace.