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Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/176

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170 discorsi politici

chi ha parte nelle imprese che dependono da tanti, si ingegni che gli effetti suoi siano presti, perché a lungo andare non si conservano ordinate, il che quanto voi osserviate, lascio pensare a voi, poi che fate fondamento in sul temporeggiarvi.

Ma consentiamo che lo allungare non vi abbia a disordinare; che beneficio vi fará egli? Nessuno; se giá mentre le cose di Lombardia stanno tavolate, voi non rivoltate el reame di Napoli, il che non sará facile come sarebbe stato al tempo del duca di Albania, perché allora il re di Francia era in persona in Italia, aveva Milano, e le cose cesaree parevano declinate; ora tutto è variato: el re prigione, la riputazione di Cesare al cielo. Però e’ movimenti non saranno sí facili, ma ognuno aspetterá volentieri gli esiti di Lombardia, dove si daranno le sentenzie del resto, e quando pure si facessi novitá, si terranno almanco le fortezze di Napoli: terrassi Ischia, Gaeta e Taranto, che sono le briglie del regno, e le quali insino che Cesare non perde, non si potrá dire che l’abbia perduto; e tutto questo presupponendo che lui stia come morto, né soccorra le cose di Italia. Il che chi crede, si inganna grossamente, perché a lui non suole mancare uomini, pure che non gli manchi danari; e danari non gli mancano per el parentado di Portogallo, che tra la dota e sussidio che gli danno e’ popoli, gli metterá in borsa piú di uno milione e mezzo di ducati, co’ quali sará potente a fare guerra con tutti e’ principi cristiani.

Sentirete presto prepararsi armate in Spagna per venire in Italia, nella Magna farsi diete e muovere gente; le quali nuove quando verranno addiacceranno el cuore a Vostra Santitá, ma sará tanto innanzi che non ará piú rimedio. Se Francia ed Inghilterra concorressino a travagliare Cesare di lá da’ monti, in modo che bisognassi adoperare le gente ed e’ danari di lá, io chiamerei questa impresa di qua assai sicura; ma se libero fuora di Italia potrá attendere con tutte le sue forze alle cose di Italia, come potrá, perché di questo non si parla, è pazzo chi crede che non l’abbia a soccorrere gagliardamente; e vi varrá poco la riputazione di Inghilterra, se non vi serve di