Vai al contenuto

Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/21

Da Wikisource.

libro primo - capitolo vii 15

CAPITOLO VII

[Quanto siano in una republica necessarie le accuse a mantenerla in libertade]

È verissimo che è molto utile, anzi quasi necessario, che in una cittá siano modi facili di opprimere, per via delle legge e de’ giudíci, e’ cattivi cittadini, ed in spezie quelli che machinassino contro allo stato; ma bisogna anche avvertire che siano ordinati in modo che gli innocenti non siano facilmente vessati o puniti. Perché, oltre a essere ingiusto è anche pernizioso alla cittá, perché andando questo pericolo sopra gli uomini nobili e di piú qualitá, vivendo loro con questo continuo sospetto, diventano di necessitá malcontenti, e la mala contentezza de’ piú potenti diventa in molti modi pericolosa alla republica; e se bene lo essere condannato uno cittadino a torto è in sé di poca importanzia, diventa importante per el terrore che dá agli altri; ed anche può essere lui di qualitá che faccia danno alla cittá, come si vedde di Alcibiade e fu per vedersi di Temistocle cacciato ingiustamente da Atene; e lo sentí Roma in Coriolano.

È adunche necessario misurare bene questa parte, e secondo la opinione mia, troppo pericoloso fare che delle accusazione sia giudice el popolo, el quale non intende né esamina le cose bene, ed [è] facile muoversi a’ romori e calunnie false. Non sta anche bene in pochi cittadini questa autoritá, perché, se sono eletti di numero stretto, diventano troppo potenti, se di largo, procedono troppo respettivi; ed in fatto e’ giudici vogliono essere assai, cioè piú di cinquanta. E certo el modello della quarantia di Firenze non era male considerato, se si fussino moderate molte cose che erano male disposte. E che non sia bene fare giudice el popolo delle accusazione, oltre alle ragione dette di sopra, s’ha a considerare che spesso e’ cittadini che vogliono farsi grandi camminando per via del popolo, cioè proponendo cose che piaciono alla moltitudine;