Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti politici e ricordi, 1933 – BEIC 1844634.djvu/287

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SERIE SECONDA

1. Quello che dicono le persone spirituali che chi ha fede conduce cose grandi, e come dice lo Evangelio, chi ha fede può comandare a’ monti, procede perché la fede fa ostinazione. Fede non è altro che credere con opinione ferma, e quasi certezza, le cose che non sono ragionevole; o, se sono ragionevole, crederle con piú resoluzione che non persuadono le ragione. Chi adunche ha fede diventa ostinato in quello che crede, e procede al cammino suo intrepido e resoluto, sprezzando le difficultá e pericoli, e mettendosi a soportare ogni estremitá. Donde nasce che essendo le cose del mondo sottoposte a mille casi ed accidenti, può nascere per molti versi nella lunghezza del tempo aiuto insperato a chi ha perseverato nella ostinazione; la quale essendo causata dalla fede, si dice meritamente: chi ha fede ecc. Esemplo a’ dí nostri ne è grandissimo questa ostinazione de’ fiorentini, che essendosi contro a ogni ragione del mondo messi a aspettare la guerra del papa ed imperadore, sanza speranza di alcuno soccorso di altri, disuniti e con mille difficultá, hanno sostenuto in sulle mura giá sette mesi gli eserciti, e’ quali non si sarebbe creduto che avessino sostenuti sette dí, e condotto le cose in luogo che se vincessino, nessuno piú se ne maraviglierebbe, dove prima da tutti erano giudicati perduti; e questa ostinazione ha causata in gran parte la fede di non potere perire secondo le predizione di Fra Ieronimo da Ferrara.