Pagina:Guicciardini, Francesco – Storia d'Italia, Vol. II, 1929 – BEIC 1846262.djvu/121

Da Wikisource.

libro sesto ‐ cap. vii 115

tolo in Siena con grandissimo onore e insinuatosegli con grande astuzia e con artificiosi consigli, e promettendogli la restituzione di Montepulciano a’ fiorentini, gli persuase tanto della sua fede e della devozione verso il re che ’l cardinale, come fu in Francia, oltre all’affermare non avere trovato in tutta Italia uomo piú saggio di Pandolfo, fu operatore che ’l re concedesse che Borghese suo figliuolo, mandato in Francia per sicurtá dell’osservanza delle promesse paterne, se ne ritornasse a Siena. —


VII

Sfortuna dei francesi nella guerra contro la Spagna. Cessazione delle operazioni alla frontiera franco spagnola. La lotta al Garigliano. Infermitá nell’esercito francese e discordia fra i capitani. Sconfitta dei francesi; resa di Gaeta. Le cause della sconfitta francese.

Queste furono le mutazioni che succederono in Italia per la morte del pontefice. Ma in questi tempi medesimi l’imprese cominciate con tanta speranza dal re di Francia di lá da’ monti erano ridotte in molta difficoltá. Perché l’esercito andato a’ confini di Guascogna, per mancamento di danari e per poco governo di chi lo comandava, si era prestamente risoluto; e l’armata di mare, avendo scorso con piccolo frutto per i mari di Spagna, si era ritirata nel porto di Marsilia. E l’esercito andato verso Perpignano, ne’ progressi del quale il re molto confidava essendo continuamente bene proveduto di tutte le cose necessarie, si era posto a campo a Sals, fortezza vicina a Nerbona posta a’ piedi de’ monti Pirenei nel contado di Rossiglione, la quale essendo bene difesa faceva gagliarda resistenza; e ancoraché da’ franzesi fusse valorosamente combattuta, e usate tutte le diligenze di battere le mura con l’artiglierie e di rovinarle con le mine, nondimeno non potettono mai ottenerla: anzi, essendosi congregato per soccorrerla grandissimo esercito di tutti i regni di Spagna a Perpignano, ove era venuta la persona del re, e unitesi a questo esercito, per la