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alcuna resistere piú non potesse. Ed era certamente cosa molto orribile che con la forza della polvere d’artiglieria, messa nella cava o veramente nella mina, si gittassino in terra grandissime muraglie. La quale specie d’espugnazione era stata la prima volta usata in Italia da’ genovesi, co’ quali, secondo che affermano alcuni, militava per fante privato Pietro Navarra, quando l’anno mille quattrocento ottantasette s’accamporono alla rocca di Serezanello tenuta da’ fiorentini; ove con una cava fatta in simile modo aperseno parte della muraglia; ma non conquistando la rocca, per non essere la mina penetrata tanto sotto i fondamenti del muro quanto era necessario, non fu seguitato per allora l’esempio di questa cosa.

Ma approssimandosi Consalvo a Gaeta, Allegri, che aveva distribuito quattrocento lancie e quattromila fanti, di quegli che s’erano salvati della rotta, tra Gaeta, Fondi, Itri, Traietto e Rocca Guglielma, gli ritirò tutti in Gaeta; e vi entrorno insieme i príncipi di Salerno e di Bisignano il duca di Traietto il conte di Consa e molti baroni del regno, che prima si erano uniti con lui. Dopo la ritirata de’ quali, Consalvo, insignoritosi di tutte quelle terre e della rocca di San Germano, alloggiò col campo nel borgo di Gaeta, col quale, poco poi, avendo presa la valle d’Ariano, si uní l’esercito di Calavria; e piantate le artiglierie batté con impeto grande dalla parte del porto e dalla parte del monte detto volgarmente il Monte di Orlando, congiunto e supereminente alla cittá, e il quale, cinto dipoi di mura da lui, era stato allora con ripari e con bastioni di terra fortificato da’ franzesi: e avendo tentato invano, con due assalti non ordinati, di entrarvi, s’astenne finalmente di dare la battaglia ordinata, il dí che avevano determinato di darla, riputando la espugnazione difficile per il numero e virtú de’ difensori, e considerando che quando bene l’esercito suo fusse per forza entrato nel monte si riduceva in maggior pericolo, perché sarebbe stato esposto alle artiglierie piantate nel monasterio e altri luoghi rilevati che erano in sul monte. Continuava nondimeno di battere con l’artiglierie e molestare la terra: stretta similmente dalla parte del mare, per-